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ANZOVINO SUONA, PORDENONE PAGA!

  • Articolo pubblicato:24 Gennaio 2017

di Samuele Stefanoni e Cesare Luperto

L’amministrazione con delibera di giunta N. 268/2016 del 12/12/2016 ha impegnato ben €23.000 a favore dell’associazione culturale “Il Fluire” per organizzare un concerto del compositore e pianista pordenonese Remo Anzovino,i n occasione della presentazione del suo nuovo lavoro discografico, nel mese di luglio 2017.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo ottenuto tramite un accesso agli atti, la documentazione presentata dalla suddetta associazione culturale: progetto “esplicativo” allegato alla richiesta di contributi, statuto, atto costitutivo e bilancio di rendiconto.

Constatiamo che nel progetto non vi è menzione di partecipazione di “giovani musicisti scelti dalle scuole di musica”, come precedentemente annunciato dal Sindaco Ciriani a mezzo stampa, ma soltanto la descrizione di un “momento di celebrazione di un artista che porta in giro per il mondo, con orgoglio, il nome della città di Pordenone”.
Si evince inoltre quanto sia lacunoso il contenuto della richiesta di contribuzione poichè vengono indicate delle cifre vuote ed in particolare non meglio giustificati “10.000€ per costi di produzione”, “10.000€ per costi di promozione”, “11.000€ per costi artistici” e “4.000€ per costi amministrativi” a cui si aggiunge il patrocinio comunale (sedie, palchi, spazi per affissioni).

Lo statuto dell’associazione culturale inoltre vede tra i consiglieri e soci fondatori lo stesso Remo Anzovino, un cortocircuito inopportuno a nostro avviso, benchè legittimo, avvallato direttamente dal Sindaco tramite la spesa del suo budget di gabinetto bypassando le richieste di contributi ordinarie pervenute e valutate dall’Assessorato alla Cultura.

Tale azione a nostro avviso rappresenta una distribuzione non equanime delle risorse pubbliche dei contribuenti a vantaggio di un solo artista e a discapito dei progetti presentati da altre associazioni, che non potendo rientrare nel carattere “straordinario” previsto dall’art.6 del citato regolamento comunale devono giocoforza sempre sperare di essere eventualmente ammesse a contributi assai inferiori e secondo una graduatoria a scalare.

Il M5S crede che una buona politica culturale debba tendere ad avvicinare due entità: da un lato artisti che desiderino far conoscere le proprie opere sul territorio pur tuttavia non avendo molti mezzi per farlo, dall’altra il pubblico, che va costantemente stimolato e sensibilizzato ad apprezzare nuovi contenuti artistici.


Remo Anzovino, già noto e apprezzato musicista sia dentro che fuori i confini comunali non ha alcuna necessità di ricevere ulteriori contributi pubblici per promuovere i suoi lavori discografici bensì può, come ogni artista affermato, contare sulle proprie forze e sulle leggi del mercato.

Consegue da tutto ciò che i cittadini pordenonesi stanno pagando di tasca propria produzione e promozione dell’evento di lancio del nuovo cd del noto artista, non solo il cachet dell’esibizione.

Agiremo all’interno delle sedi istituzionali portando in consiglio comunale un OdG nel quale chiederemo la modifica del “Regolamento per la concessione di contributi del patrocinio comunale”  al fine di incentivare e tutelare delle buone pratiche culturali.