NO ALLE PASSEGGIATE IN CARROZZA CON I CAVALLI

  • Articolo pubblicato:28 Giugno 2016

Leggiamo con amarezza, nel programma della Festa sul Nonsel, che saranno proposte “Passeggiate in Carrozza con i cavalli”. Ciò si configura come un incredibile ed anacronistico ritorno al passato che mette a rischio il benessere dei cavalli, sottoposti ad elevati livelli di stress e a potenziali situazioni traumatiche, provocate da un contesto urbano a loro non confacente (rumori molesti, traffico, asfalto, afa, carichi da centinaia di chili…). Come possono il Comune di Pordenone, la Provincia di Pordenone e la Regione Friuli Venezia Giulia sostenere un’iniziativa che non tiene conto dei diritti degli animali? Ci auguriamo che gli organizzatori della suddetta manifestazione decidano di intraprendere la strada del buonsenso: i cavalli sono essere senzienti da rispettare e tutelare nelle loro esigenze etologiche, non sono un taxi.
Ribadiamo con forza la necessità di integrare il regolamento comunale con una disposizione per vietare qualsiasi servizio di trasporto a trazione animale sul suolo cittadino. Siamo nel 2016, ricordiamo l’esistenza di mezzi alternativi, ecologici ed efficaci, adottati da numerosissimi comuni, che permettono la visita delle città, con divertimento di grandi e piccoli e senza lo sfruttamento di nessuno.
I portavoce e gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Pordenone ritengono che, per quanto concerne la tutela animale sul territorio cittadino, il percorso da fare sia ancora lungo. Il nostro auspicio è che si possa ripartire da due proposte presenti nel nostro programma: 1) revisione (effettiva attuazione e potenziamento) del regolamento comunale sulla tutela degli animali emanato dalla giunta Bolzonello alla luce delle nuove norme regionali (legge del luglio 2015) e istituzione di uno sportello per il rispetto dei diritti degli animali; 2) divieto di utilizzare qualunque specie di animale in forme di spettacolo a scopo di lucro quindi ci proponiamo di ostacolare / vietare tali spettacoli come i circhi, considerati non graditi sul suolo comunale fino a che arriveremo ad una auspicabile modifica della legge nazionale.

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