La Malagestione degli impianti pubblicitari e degli spazi autorizzati a Pordenone

  • Articolo pubblicato:24 Agosto 2015

“Occorre fare immediatamente chiarezza sulla gestione degli impianti pubblicitari e degli spazi autorizzati dal Comune di Pordenone” a sottolinearlo è Il Gruppo Locale di Attivisti 5 Stelle cittadino che, dopo aver verificato il Piano Generale degli impianti pubblicitari ed il codice della strada, ha identificato numerose situazioni al di fuori dei regolamenti comunali e della legge. In alcuni casi, e ciò è ancor più preoccupante, è il Comune stesso a dare il cattivo esempio. L’analisi è stata svolta dopo che gli attivisti del Meetup hanno effettuato sopralluoghi in città e documentato il tutto con video e fotografie.
Partiamo da ciò che è più eclatante tra le varie irregolarità o stranezze rilevate.
All’interno del ring (zona A1) è fatto divieto assoluto di installare qualsiasi cartellone pubblicitario se non quelli dell’amministrazione comunale. A dispetto di quanto previsto dal Regolamento per gli impianti pubblicitari da anni campeggia sul tetto di un edificio privato, all’interno del ring un’ ormai obsoleta mega struttura recante la pubblicità del marchio FRIULIADRIA con annessi orologio, data e temperatura, spesso malfunzionanti o del tutto non funzionanti.
Una bruttura architettonica in uno degli ingressi più importanti della città, all’interno di un’area (il ring) in cui ciò è vietato. Chiediamo all’amministrazione comunale chi abbia autorizzato tale impianto, dove sia la delibera della deroga, chi l’abbia firmata e possibilmente perché.



Se proseguiamo il percorso sulle direttrici principali di accesso alla città notiamo che Viale Venezia e viale Treviso abbondano di cartelli fissi e temporanei posti spesso a distanze inferiori a quelle normate, in prossimità di incroci, vicinissimi alla segnaletica stradale che a volte è quasi coperta. Chi ha autorizzato tali installazioni?
E poi, l’utilizzo dei pali dell’illuminazione pubblica, normalmente vietato per apporvi segnaletica pubblicitaria, solo in alcuni casi il Comune va in deroga. Perché?
Dulcis in fundo, Il Comune stesso che dovrebbe dare il buon esempio, in viale Treviso che fa? Poco prima della Fiera in piena rotatoria da anni occupa il bordo esterno di questa con ben tre cartelloni pubblicitari sei metri per due ciascuno, cosa oltre che vietata dal codice della strada, comunque pericolosa perché evidentemente rischia di distrarre le persone che stanno guidando mentre impegnano la rotatoria.

“Chiediamo al Comune di fare chiarezza”, concludono gli attivisti del Meetup 5 Stelle di Pordenone, “chiediamo che l’Amministrazione risponda alle nostre istanze e soprattutto tolga quanto è illecito o pericoloso, comprese le proprie installazioni. Non può prevalere la logica dell’incasso a discapito della sicurezza dei cittadini e del decoro urbano”.