Chi sarà il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Pordenone?

  • Articolo pubblicato:1 Novembre 2015

Elezioni comunali di Pordenone: Sindaco tuttofare o programmi, squadra e idee?


Il Meetup di Pordenone al lavoro su programma e squadra di governo: “contano prima le idee, il lavoro sul territorio e i progetti, poi le persone“.

Man mano che il tempo passa e le elezioni si avvicinano sempre di più noi del
Meetup Pordenone 5 Stelle – Amici di Beppe Grillo  riceviamo richieste sia dalla stampa che dalle persone comuni per sapere chi sarà il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.

Sui giornali locali sono partiti gli identikit, le interviste per chiedere
agli opinion leader locali chi è il sindaco che vorrebbero, come dovrebbe
muoversi, cosa vorrebbero facesse.
Ecco noi del Meetup Pordenone 5 stelle, che ovviamente  parliamo  a titolo personale e non a nome del M5S, finchè la nostra eventuale lista non verrà certificata, riteniamo che questo modo di affrontare il tema delle elezioni amministrative sia inadeguato, si
tratta di una mentalità superare, se tutte le richieste sono destinate a scoprire il nome di una persona, piuttosto che atte a comprendere le idee e i programmi di un gruppo.

Per carità, è chiaro che a tutti interessa sapere chi è il candidato per
capire se lo si conosca oppure no, se ne si abbia stima o meno, visualizzarne
l’immagine, ma non riteniamo funzionale alla gestione complessiva della città
ricondurre tutto ad un’unica figura “tuttofare”, una sorta di “podestà” o
“superuomo” di superata memoria.

Ci sono 2 punti chiave su cui invitiamo a riflettere i cittadini quando si
chiederanno chi sarà il prossimo sindaco e cosa farà per la città.

“Il primo punto è  che il sindaco non è un super eroe dei fumetti, che arriva
e risolve da solo i problemi della città – sottolinea Mara Turani del Meetup
cittadino – “Io come cittadina penso sia interessante sapere qual è la squadra
proposta, chi siano i possibili assessori  e quali assessorati saranno
assegnati. Un sindaco da solo non fa nulla senza una buona squadra”.

Il secondo punto, che secondo noi è ancora più importante del primo, è il
programma.

I cittadini devono sapere ben prima come una forza politica voglia gestire la
città, quali saranno le priorità,  dove andranno fatti gli investimenti più
rilevanti, quanto spazio verrà dedicato agli anziani, al commercio, al lavoro,
alla salute, al decoro urbano. E’ qui la chiave del discorso, ed è il programma
che i cittadini prima di tutto dovrebbero chiedere alle forze politiche, non il
cognome del sindaco.

Poi sicuramente la figura del sindaco e le sue qualità sono importanti, ma
molto meno fondamentale di quanto possa sembrare.”
“Le stesse forze politiche poi devono essere chiare nel dire da quali liste
sono composte, non come stiamo assistendo ora a cambi di nome per riciclarsi e
raggruppamenti temporanei  che si dimostreranno non adatti al governo della
città, come già accade, in quanto non saranno in grado di accontentare tutti i
loro componenti. – spiega Samuele Stefanoni – Di certo noi correremo da soli
per dare sicura governabilità.

Le nostre esperienze sul campo dimostrano proprio questo:  Parma (dove è stato
dimezzato il debito pubblico da 500 milioni  a meno di 200 milioni di euro in 2 anni) lo
stesso dicasi per Pomezia, Mira, Livorno e Ragusa, per citarne alcuni, stanno
cambiando completamente volto non tanto grazie al sindaco, che prima delle
elezioni era un cittadino qualsiasi, un perfetto sconosciuto, quanto a un
programma e a un team di amministratori a stretto contatto con i cittadini.
Ecco perché a noi interessano prima di tutto idee e programma e poi il nome.”

Ricordiamo per chi volesse partecipare o ascoltare e contribuire ad integrare
le proposte del Meetup Pordenone 5 Stelle di iscriversi alla nostra piattaforma per visualizzare i nostri prossimi incontri